A quasi trent’anni di distanza dalla realizzazione del documentario “Il tempo del grano – cerealicoltura e molinologia in Val di Peio” e facendo seguito al Progetto “Buono come il pane”, realizzato nel triennio 2016/2018, in collaborazione con la Scuola Primaria di Cogolo, nel 2023 è stato avviato il Progetto “Dal seme alla tavola”, aperto a tutta la Comunità della Val di Peio al fine di far conoscere i cereali che anticamente venivano coltivati in valle, accompagnare la popolazione nel reintrodurli nei propri campi e rafforzare quel senso di comunità, perso negli anni della pandemia del Covid-19.
Il progetto è iniziato a maggio e continuerà nel 2024, fase del raccolto. Il giorno 14 settembre, l’Ecomuseo ha proposto un’interessante e partecipata serata formativa sulla ceralicoltura, a cura di Luigi Bertoldi della Fondazione Edmund Mach che ha visto anche la partecipazione di Andrea Panizza che ha dato una dimostrazione della macinatura dei cereali utilizzando il mulino dell’Associazione Linum che verrà messo a disposizione alla comunità locale.
Nel corso della prima settimana di ottobre 2023, L’Ecomuseo della Val di Peio ha proposto una serie di appuntamenti di carattere divulgativo, teatrale e didattico per la popolazione e per gli alunni della Scuola Primaria di Cogolo, al fine di far riscoprire un Sapere tradizionale e popolare, quale l’arte di costruire e gestire una carbonaia.
Ha pertanto ospitato il carbonaro Giorgio Boschi, proveniente dalla zona di Giazza (VR), che, in collaborazione con il Parco Nazionale dello Stelvio e le ASUC della valle, ha allestito una carbonaia a Cogolo, in località Pont. L’evento ha permesso di osservare le varie fasi della sua costruzione, il rito dell’accensione, fino al processo che porta all’estrazione dell’oro nero.
Venerdì 6 ottobre 2023 a chiusura del ciclo di attività, l’Ecomuseo, in collaborazione con le ASUC della Val di Peio, ha proposto la serata informativa “Carbone e proprietà collettive” con la partecipazione del Dott. Gianluca Dal Rì, di Gloria Boschi e dell’Associazione Fil de Fer. Un’occasione per approfondire come anticamente in Val di Peio erano presenti delle carbonaie e il fatto che il carbone veniva utilizzato, nei secoli scorsi, non solo per l’uso domestico, ma anche nel processo di fusione del minerale di ferro, estratto dalle numerose miniere, presenti soprattutto sul versante a monte dell’abitato di Comasine.