Durata: 7h
Dislivello: 600 m
Difficoltà: escursionistico
(impegnativo per la lunghezza)
L’itinerario, lungo circa
18 chilometri ma di facile percorrenza, congiunge
tutte le frazioni della Val
di Peio attraverso vecchie
strade carrabili. Da Peio
Paese, il più alto borgo
della valle (1.588 m), caratterizzato da scorci particolarmente suggestivi,
possiamo abbracciare con
lo sguardo l’intero percorso che ci accingiamo a compiere. Nei pressi del
parcheggio imbocchiamo
la Via dei Bedoledi (o dei
Moschetti) che in circa 40
minuti scende in località
Pegaia, dove ci accoglie l’omonima chiesetta.
Il tragitto, dopo aver incrociato la strada comunale per Val de la Mare, prosegue con il sentiero per
Cogolo Alta; raggiunte le
prime case scende in paese
e prosegue per Celledizzo
percorrendo Via a la Cros.
Attraversato tutto il paese,
dove possiamo ammirare
i tipici masi, le numerose
fontane e la restaurata segheria, sede del Museo Etnografico del Legno, proseguiamo lungo la Via de
le Penagiöle in direzione di
Celentino. Superato il rio Drignana raggiungiamo la
zona mineraria, chiusa negli anni ’60, di cui si può
scorgere, celata da una fitta
vegetazione, l’imbocco della galleria San Cesare.
La carreggiabile ci conduce, dopo una breve salita,
alle prime case di Celentino. Nei pressi della maestosa chiesa parrocchiale
imbocchiamo la strada per
il piccolo insediamento di
Strombiano deve nei pressi
dell’ex bar ci incamminiamo lungo la vecchia carrabile per Cusiano; un bivio
segnalato sulla destra ci conduce con una ripida discesa
verso la strada provinciale,
che attraversiamo per raggiungere la località Segheria
nelle immediate vicinanze
del fiume Noce. Attraversato il fiume ci ritroviamo
in località Forno di Novale,
luogo, un tempo, sede del
forno fusorio della magnetite estratta nelle miniere della
valle. Il giro sale alla volta di
Comasine imboccando, una
volta in paese, la salita dedicata a Giacomo Matteotti,
la cui famiglia era originaria
del posto. Attraversando il
caratteristico borgo, ci dirigiamo verso il colle di Santa Lucia, dove l’omonima
chiesa affascina il visitatore
per l’architettura e la posizione dominante.
In direzione Cogolo il
sentiero s’inoltra in un fitto
bosco, costeggiando poi prati falciati e ancora bosco per
condurci infine in località le
Plaze, area attrezzata dagli
Alpini della Val di Peio
Gestisci Consenso Cookie
Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.